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Dal 26 aprile cosa cambia: le previsioni in attesa del decreto

Circolare BFA21.019
Rif. Conferenza Stampa Mario Draghi 16 aprile 2021

Nella conferenza stampa del 16 aprile il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha anticipato quelli che saranno i principali cambiamenti in termini di aperture e misure di sostegno per l’economia italiana. Le motivazioni che stanno alla base di questi nuovi provvedimenti sono il rallentamento dei contagi da un lato e l’accelerazione dei vaccini dall’altro.

Vediamo allora le previsioni dell’intervento e alcune anticipazioni di questi giorni, in attesa dell’uscita imminente del prossimo decreto.

Le Aperture

  • Tra le note principali: dal 26 aprile ci sarà il ritorno alla zona gialla. Ricordiamo, infatti, che l’applicazione alla zona gialla delle restrizioni previste per la zona arancione doveva durare fino al 30 aprile.
  • La seconda nota importante riguarda la ristorazione: sarà infatti consentita quella a pranzo e a cena purché all’aperto.

È stato specificato che questa decisione è  basata sul parere degli scienziati, che  riportano il rischio di contagio all’aria aperta essere basso. I ristoranti invece potranno riaprire anche al chiuso dall’1 giugno.

  • Con il ritorno delle zone gialle riaprono automaticamentemusei, mentre teatricinema spettacoli in zona gialla potranno riaprire con limitazioni di capienza stabilite dal Comitato tecnico scientifico.
  • A partire dal 15 maggio potranno riavviare l’attività le piscine solo all’aperto e dal 1° giugno le palestre. 
  • A seguire dal primo luglio fiere e congressi, stabilimenti termali e parchi tematici.
  • Le Scuole: 

nelle zone gialle e arancioni riaprono le scuole in presenza, con eccezione delle superiori che rientreranno al 60%; nelle zone rosse saranno aperti in completa presenza  gli asili nido e le scuole fino alle medie,  le superiori in presenza al 50%.

Per questa fase si conferma la limitazione oraria del “coprifuoco” come è oggi vigente. Un adeguamento potrà avvenire a seconda della curva epidemiologica. 

Sarà inoltre di nuovo possibile muoversi liberamente fra Regioni in zona gialla. Per spostarsi invece in Regioni di diverso colore è in fase di previsione la sussistenza di una fra le seguenti condizioni: avvenuta vaccinazione, esecuzione di un test Covid-negativo in un arco temporale recente, avvenuta guarigione da Covid.

Misure Economiche di Sostegno

Con il nuovo scostamento di bilancio da 40 miliardi e il Documento di economia e finanza approvato dal Consiglio dei Ministri, il Governo lancia una scommessa sulla crescita: quest’anno il deficit pubblico sarà poco meno del 12% in rapporto al PIL e si ridurrà gradualmente fino a tornare sotto al 3% non prima del 2025. Se la crescita sarà quella attesa, ha spiegato Draghi, “pensiamo che non servirà una manovra correttiva negli anni a venire. Il processo si traduce in un’uscita dal debito per effetto della crescita”.

Con il prossimo intervento di sostegno si rafforzeranno gli aiuti alle aziende e alle partite Iva colpite dalla crisi. Ci saranno misure per coprire i costi fissi, come affitti bollette, nonché interventi per favorire il credito e la liquidità e rinvii ed esenzioni delle tasse. Ci saranno anche risorse in più per i giovani e per gli enti territoriali.

Sul tema partite Iva, il primo ministro ha poi specificato che per i bonus non si terrà conto solo del fatturato (come stabilito del Decreto Sostegni), ma nel MEF si sta pensando di affiancare al fatturato anche un criterio che riguardi l’utile, l’imponibile fiscale, in modo da vedere esattamente quali siano i soggetti più colpiti dalla pandemia, aggiungendo però che col fatturato i pagamenti sono molto rapidi, con utilizzo di altri indici e di altri parametri si allungano i tempi di diverse settimane.  Draghi ha annunciato, infine, che si estenderà la platea delle partite IVA che possono accedere al sostegno e tra le misure sono previste esenzioni fiscali.

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